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Channel: Commenti a: La Città di Eboli istituisce il 1° Concorso di Arti figurative “Carlo Levi”
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Di: spagnuolo Raffaele

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Mi corre l’obbligo di dire la mia! poiché Eboli è diventato il paese dell’appropriazionismo culturale. Detto questo mi spiego:
il primo concorso Carlo Levi è nato da una mia idea
che ho condiviso con Nina Vocca ed insieme dopo averla
elaborata l’abbiamo portata avanti in seno alla confesercenti e proloco chiedendo al comune ed altri
enti il supporto generale.
La manifestazione ebbe un ottimo consenso,anche perchè
si era ben
capito il fine della stessa il quale
mirava solo per il 1° anno ai licei artistici e per il
prosieguo alle scuole d’arte e accademie non solo italiane.
tutto questo al solo scopo di incrementare ad Eboli
un flusso turistico permanente, ma per spiegare questo
ci vorrebbero alcune pagine, ci provo in breve:
Immaginate di avere un figlio o un nipote che abbia partecipato a questo concorso e si sia qualificato tra
i primi tre, vorreste vedere la sua opera incastonata
in un palazzo del centro storico? e se foste la compagna ola moglie di domani? ed i figli o i nipoti?
immaginate cento allievi all,anno oggi cosa avremmo
in questo fottuto paese per il quale c’è gente che ha
lavorato alacremente senza nessun utile personale(FORSE è questa la colpa)è per questo che
si é osteggiata la manifestazione negli anni successivi? l’appropriarsi di idee altrui non porta mai lontano, perchè perdono la creatività di chi l’ha
concepita e portata a conoscenza degli appropriatori.
tutto questo è successo già con la Principessa di Eboli e con lo sviluppo della fiera campionaria dico
fiera, non mercato.
resto in attesa di avere un colloquio diretto con massimo per meglio spiegargli i danni che si sono prodotti con questo modo di fare da parte dei politici
negli ultimi venti anni.


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